CORPUS.ARTE
IN AZIONE
Artiste
dal continente latino-americano
a cura
di Adriana Rispoli | Eugenio Viola
Museo
Madre, Napoli
07.06.10
| 26.06.10
Ripartire dal corpo, renderlo sintomo e
traccia sospesa tra azione politica ed elaborazione estetica, iniziativa
individuale e partecipazione collettiva, democrazia e terrore, sacro e profano,
lecito e illecito, legittimo e illegittimo. Il 7 giugno inaugura negli spazi
del Museo Madre la seconda edizione di Corpus. Arte in azione che si protrarrà
fino al 26 giugno. La rassegna di performance, a cura di Adriana Rispoli |
Eugenio Viola, è frutto della collaborazione con il Napoli Teatro Festival
Italia, avviata l’anno scorso con l’intento di approfondire la relazione tra la
pratica artistica contemporanea e le sperimentazioni teatrali più radicali.
Interamente declinata al femminile, questa
edizione di Corpus offre un focus sull’America Latina attraverso il lavoro di
quattro artiste, Teresa Margolles, Tania Bruguera, Regina Josè Galindo e Maria
Josè Arjona, cui si affiancano la croata Xena Zupanic diretta da Sebastiano
Deva e la napoletana MaraM. Sei esperienze di donne che attraverso il gesto e
l’azione esprimono logiche operative, ipotesi progettuali, poetiche e
sensibilità differenti, dove il corpo si fa segno con cui affrontare le domande
sull’identità, i miti infranti di una femminilità dispersa, la sfera del
pubblico e quella del privato. Sei azioni svincolate dall’eredità della Body
Art storica che mettono in atto pratiche di resistenza sociale e di opposizione
politica senza mai cadere nella mera retorica ideologica, accomunate dal
tentativo di rintracciare le fila di un discorso che lega arte e vita, tese a
rielaborare l’eterogeneità dell’esperienza vissuta, a riconfigurare ambiti e
territori della performance a cavallo tra i due millenni.
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